Trasporto e logistica: nuovo regime IVA opzionale per appalti e subappalti

Introduzione

Con la Legge n. 207/2024 (Finanziaria 2025) e il D.L. n. 84/2025, entra in vigore un regime IVA opzionale transitorio per i servizi di trasporto merci, movimentazione e logistica resi mediante appalto, subappalto o contratti consortili.
In attesa dell’autorizzazione UE per l’applicazione del reverse charge, il Legislatore ha introdotto un meccanismo facoltativo che permette al committente di versare l’IVA in nome e per conto del prestatore.

Cos’è il regime IVA opzionale per la logistica

Il nuovo regime, disciplinato dall’art. 17, comma 6, lett. a-quinquies del DPR 633/72 e dall’art. 1, commi 57-63 della Legge 207/2024, consente alle imprese di scegliere una modalità alternativa di assolvimento dell’IVA per specifici servizi logistici.

In pratica, si introduce una sorta di split payment tra imprese, che può essere applicato:

  • ai servizi di trasporto e movimentazione merci;
  • ai servizi di logistica;
  • ai contratti di appalto, subappalto o affidamento consortile.

Come funziona l’opzione

Il meccanismo prevede che:

  • la fattura sia emessa dal prestatore con IVA ordinaria;
  • il committente versi l’imposta tramite modello F24 (codice tributo 6045) entro il 16 del mese successivo alla data della fattura;
  • l’IVA versata non concorra alla liquidazione periodica del prestatore.

L’opzione ha durata triennale e può essere esercitata anche nei rapporti tra appaltatore e subappaltatore, con responsabilità solidale per l’imposta dovuta.

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate

Per esercitare l’opzione è necessario compilare e inviare all’Agenzia delle Entrate l’apposito modello telematico approvato con Provvedimento del 28 luglio 2025.
L’invio avviene esclusivamente tramite il software “Reverse Charge Logistica”, utilizzabile dal committente o da un intermediario abilitato (commercialista, consulente del lavoro, ecc.).

Ogni contratto oggetto dell’opzione richiede una comunicazione autonoma contenente:

  • i dati del contratto (numero, date, valore);
  • l’indicazione del prestatore e di eventuali subappaltatori;
  • i luoghi di esecuzione del servizio.

Lo studio è a vostra disposizione per ogni ulteriore informazione

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