Pagamenti di cartelle e rate di dilazione dei ruoli a fine gennaio 2021

l DL 129/2020, di un solo articolo, contiene due importanti novità in tema di riscossione esattoriale, connesse all’emergenza epidemiologica in atto:

  • in primo luogo, vi è una norma favorevole agli agenti della riscossione, secondo cui tutti i termini, di prescrizione e di decadenza, che scadono nel 2020 in merito alla notifica delle cartelle di pagamento slittano automaticamente al 31 dicembre 2022;
  • poi, c’è una norma favorevole ai contribuenti, che, in breve, fa slittare a fine gennaio 2021 i termini di pagamento delle cartelle esattoriali - si posticipa dal 15 ottobre 2020 al 31 dicembre 2020 il termine di sospensione dei pagamenti derivanti da cartelle di pagamento, che ha inizio dall’8 marzo 2020.
    Considerato che, ai sensi dell’art. 68 comma 1 del DL 18/2020, “i versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione”, il pagamento slitta al 31 gennaio 2021
  • Le dilazioni (non solo derivanti da cartelle, ma anche da avvisi di addebito e da accertamenti esecutivi) in essere all’8 marzo 2020 o accolte se riferite a domande presentate sino al 31 dicembre 2020, decadono non per effetto del mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive, ma di dieci.

Si ricorda comunque che non necessariamente, entro fine gennaio, occorre pagare tutto in quanto rimane ferma la possibilità di chiedere la dilazione in costanza dei requisiti di legge. Al  fine  di  evitare  l’attivazione  di  procedure  di  recupero  da  parte  dell’Agenzia  delle  entrate  - Riscossione è opportuno presentare la domanda entro il 31 gennaio 2021 - di conseguenza la presentazione entro il 31.12.2020 di una domanda di dilazione consente di evitare la decadenza in caso di omesso versamento di un numero di rate più elevato rispetto a quello ordinariamente previsto (10 rate anzichè 5).

Sono sospesi sino a fine anno anche:

  • le attività cautelari come i fermi e le ipoteche, i quali, nonostante sia stato già notificato il preavviso, non verranno iscritti.
  • i pignoramenti di salari e stipendi, nonché le procedure di blocco dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni

Nessuna sospensione, di contro, opera per le rate da saldo e stralcio degli omessi versamenti e da rottamazione dei ruoli in scadenza nel 2020, le quali continuano a dover avvenire, in unica soluzione e senza la tolleranza dei cinque giorni, entro il 10 dicembre 2020.

Si allega tabella riepilogativa

Si ricorda che la presente rappresenta un quadro sintetico della normativa pertanto Contattateci per ogni ulteriore richiesta ed informazione

t. 0375260948 – t. 0521233905

Cartelle e rate - Agenzia di Riscossione novità per la ripresa della attività
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