Per poter accedere alla detrazioni e bonus fiscali è necessario effettuare i pagamenti utilizzando non un ordinario bonifico ma quello che viene definito Bonifico parlante, nello specifico un documento che attesta i pagamenti, come quelli di lavori di ristrutturazione o opere sulla riqualificazione energetica. Tra questi ci sono anche l’acquisto di materiali, elettrodomestici a risparmio energetico, arredamenti, mobili e prestazioni di artigiani e professionisti del settore edile ed energetico.
Gli istituti di credito hanno già predefinito la struttura del bonifico parlante, nello specifico la distinzione avviene secondo la normativa di riferimento:
- Bonus ristrutturazioni /casa o Sismabonus: art. 16 bis DPR 917/1986
- Bonus facciate: art. 1, c. 219-224, L. 160 - 27.12.2019
- Ecobonus / Risparmio Energetico: art. 1, c. 334-347, L. 296/2006
- Bonus Mobili: art. 16, c.2, DL 63/2013
- Bonus Verde: Legge Bilancio 2018, art. 1, c. 12-15
Si ricorda che nella compilazione del bonifico sarà necessario indicare:
- la tipologia di intervento sostenuto, secondo la normativa sopra indicata;
- numero e data della fattura pagata;
- il codice fiscale del contribuente che ha sostenuto la spesa;
- il codice fiscale dell'impresa che effettuato i lavori a cui è indirizzato il bonifico.
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